Come scegliere il fondo di posa
Una buona preparazione del fondo di posa è fondamentale per ottenere un risultato eccellente dal punto di vista tecnico ed estetico: il fondo deve avere la giusta resistenza meccanica (ovvero la massima resistenza del materiale prima della sua rottura) ed evitare scollamenti.
I carichi che agiscono sulla pavimentazione possono essere distribuiti ma anche puntuali e se il pavimento è di tipo rigido come la ceramica, il cotto, la pietra e il marmo è fondamentale che lo strato di posa e tutti gli strati che sono al di sotto del pavimento siano rigidi, stabili nel tempo, indeformabili e resistenti ai carichi di progetto e ai sovraccarichi occasionali.
Il massetto deve essere dunque un piano di posa idoneo al tipo di pavimentazione da disporre: ha il compito di distribuire i carichi di esercizio e i sovraccarichi accidentali e deve essere un supporto al pavimento.
E’ realizzato preparando la malta nel modo tradizionale in cantiere, ma anche utilizzando malte già preparate con leganti cementizi (premiscelati).
I tempi necessari per un’deguata stagionatura di un massetto realizzato in modo tradizionale ossia in sabbia e cemento, è di 7 – 8 giorni per cm di spessore in una buona stagione, se non si utilizzano leganti speciali o malte premiscelate che controllano il ritiro e permettono un asciugamento più rapido.
L’offerta di Hardkoll comprende:
- leganti (a base di cemento e additivi specifici si utilizzano per la preparazione del massetto. Riducono notevolmente i tempi di stagionatura e asciugatura)
- massetti pronti
- malte autolivellanti (malta a base cementizia pronta all’uso costituita da componenti che ne regolano la lavorabilità e la fluidità. L’autolivellante viene usato per livellare ed eliminare differenze di spessore di sottofondi nuovi o già esistenti rendendoli idonei alla posa di ceramiche, cotto, parquet e pietre naturali.)
- rasanti (utilizzato per livellare tutte le imperfezioni di planarità su superfici verticali e orizzontali)